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Elisa Cesan nuovo portavoce della rete Primo Marzo

lunedì 27 gennaio 2014


Per molti mesi, da quando Cécile Kyenge è diventata ministro, quell’incarico è rimasto vacante. Domenica 26 gennaio, il vuoto è stato colmato. La Rete Primo Marzo ha un nuovo portavoce nazionale: Elisa Cesan, classe 1978, laureata in scienze delle formazioni, educatrice professionale, già referente – assieme a Didier Arsene Brou – del comitato Primo Marzo Firenze.
La nomina è avvenuta nel corso dell’assemblea nazionale convocata anche per avviare l’organizzazione della prossima Journée sans nous, la giornata senza immigrati (che dal 2010 è diventata un appuntamento imprescindibile per chi si occupa di immigrazione. «Sono onorata di ricoprire questo incarico – ci dice un po’ emozionata – perché credo fermamente nei valori dell’antirazzismo e dell’inte(g)razione sociale. Credo che la strada giusta da percorrere sia quella dei diritti di tutti per tutti per superare la contrapposizione tra noi e loro, per una piena espressione della nostra società meticcia». Elisa, originaria del Piemonte risiede da molto tempo a Firenze dove da molto tempo è attiva nell’associazionismo e svolge attività di volontariato con i migranti, Rom in particolare. E’ membro del Concistoro della Chiesa Valdese di Firenze. Raccogliere il testimone di Cécile Kyenge rappresenta una bella sfida. «Se dovessi diventare ministro pure io poi ci sarà la corsa a fare il portavoce del Primo Marzo», scherza.
L’incarico di portavoce della rete è stato, fino ad ora, sempre declinato al femminile. Prima di Kyenge, c’era stata Stefania Ragusa (che oggi dirige questa testata) e che aveva lancaito la proposta Primo Marzo insieme con altre tre donne.
Per la rete Primo Marzo il 2013 è stato un anno particolarmente ricco di avvenimenti. E non solo per l’incarico ministeriale assegnato all’ormai ex portavoce. A luglio è stata organizzata la Carovana della Libera Circolazione, che è partita da Bolzano e ha fatto tappa in moltissime città italiane, fermandosi a Matera dove  si è svolto il Festival della Libera Circolazione promosso anche dalla Rete Primo Marzo. Durante l’assemblea questi passaggi sono stati ricordati e sono state fissate le linee di indirizzo fondamentali per il futuro:
continuare a valorizzare la territorialità, in modo che ciascun comitato possa approfondire tematiche particolarmente sentite localmente;  inserirsi in percorsi avviati da altre realtà in modo da poter convergere su tematiche condivise.
Francesca Materozzi