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Bari - Primo Marzo

sabato 25 febbraio 2012


1 Marzo 2012

BARI

Piazza Umberto

Dalle 16.30 alle 19.30



Il primo marzo, fortemente voluto dalle comunità migranti, è divenuta nel tempo una giornata di mobilitazione non autoreferenziale ma una giornata in cui il legame tra migranti e lavoratori italiani si va sempre più rafforzando.
Riteniamo che in un sistema basato su nuove e vecchie forme di sfruttamento i lavoratori migranti siano il primo anello di questa catena pregna di precarietà ed esasperazione delle dinamiche tra stato/pardrone/lavoratore. Il sistema, attraverso la mandopera migrante, speriementa nuove forme di flessibilità e precarizzazione del mondo del lavoro facendo leva sulla estrema ricattabilità dei migranti regolari, e non, e sulla loro invisibilità sui territori. Negli ultimi due anni i segmenti di lotta migrante si sono rivelati inediti, mossi dalla necessità di rendere visibile la propria condizione e rivendicare diritti abusati e violati, sperimentando molteplici forme di protesta, pensiamo all’occupazione della gru di brescia, alla rivolta di Manduria, all’occupazione dei binari a bari palese. Proteste, represse e criminalizzate dall’opinione pubblica e dal governo.
Porre l’attenzione sulle lotte migranti significa non solo sostenere le proteste, leggittimarle ma anche contribuire a diffonderne le motivazioni reali ma anche promuovere la possibilità che i percorsi di lotta possando intersecarsi.
Se solo migranti e italiani comprendessero fino in fondo che l’attacco sferrato dai governi contro le fasce sociali meno tutelate li pone nelle stesse condizioni di disperazione si potrebbero intraprendere percorsi comuni di rivendicazione di diritti. Questo scardinerebbe il razzismo culturale creando un fronte unico di ribellione.

COME COLLETTIVO ANTIRAZZISTA INVITIAMO I LAVORATORI E LE LAVORATRICI A PARTECIPARE ALLA GIORNATA DEL 1 MARZO AL FIANCO DEI MIGRANTI E DELLE MIGRANTI PER METTERE IN DISCUSSIONE UN SISTEMA CHE SOPRAVVIVE ALIMENTANDO DISCRIMINAZIONE.



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