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Verrà domani e avrà i tuoi occhi. Scrittori per il Primo Marzo

venerdì 11 febbraio 2011


Verrà domani e avrà i tuoi occhi. Frammenti di vita migrante dall’universo del lavoro in Italia (978 88 905278 3 8, 192 pp. | Euro 12,00,ISBN Legatura in filo refe) è il titolo di un'antologia di racconti meticci che la casa editrice Compagnia delle Lettere pubblica in colaborazione con il Primo Marzo in vista della seconda giornata senza di noi.
C’è il buttafuori senegalese che canta l’amore e la lontananza che uccide i rapporti, “l’eterna attesa di mogli e mariti, di figli e figlie”. C’è la prostituta dell'Est intrappolata nel cortocircuito della propria vita e c’è la badante ecuadoriana che proprio non ci sta a farsi mettere i piedi in testa. C’è lo scrittore del Burkina Faso ingannato da un editore senza scrupoli e c’è la bambina rom con le dita sporche di inchiostro che non si cancellerà. C’è l’ingegnere disoccupato che chiede l’elemosina.
Risucchiati nell’inferno della burocrazia che cataloga e marchia, divide e sancisce loro, gli stranieri ordinari, “testimoni di due mondi, vagabondi tra le culture”. Sono loro i protagonisti di questi frammenti di vita, spaccato di una società che senza immigrati è condannata al declino, scorci di esistenze raccontati con originalità da scrittori migranti e italiani. Siamo tutti uguali, viviamo tutti con l’ansia di non capire più che lingua sta parlando l’altro, di cambiare troppo, di non parlare più la lingua di casa.Dici «ciao» e si sente «vaffanculo», dici «amore» e si sente «chi sei?».
Racconti di: Julio Monteiro Martins, Giorgio Nardi, Christiana de Caldas Brito, Savina Dolores Massa, Michele Zizzari, Claudiléia Lemes Dias, Aurora Filiberto Hernandez, Paolo Piccoli, Lorenzo Mazzoni, Kathiusca Toala Olivares, Guergana Radeva, Irina Serban, Enrica Boffetta, Flore Murard-Yovanovitch, Ingy Mubiayi, Alfredo Chiatello, Cristina Sebastiani, Simone Silva, Antonia Piredda, Judicael Ouango
Kiswendsida.
Acquistando il volume si sostiene il movimento Primo Marzo.

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